"La verità è che in alcune circostanze, quando si parla di denaro, noi abbiamo un'unica possibilità di salvezza: quella di legarci mani e piedi. Il suono che le Sirene emettono è semplicemente troppo forte per potergli resistere." A invitarci a seguire l'esempio di Ulisse, anzi a "tenere una copia dell'Odissea sulla scrivania", è Paolo Basilico, uno dei grandi protagonisti, in Italia e non solo, della finanza e della gestione del risparmio. Dopo la laurea alla Bocconi e uno stage a Wall Street, ha cominciato a lavorare in Borsa nel 1984, in coincidenza con il primo vero boom di Piazza Affari. Entrato nella Mediobanca di Cuccia, Maranghi e Braggiotti, partecipa alla prima grande ondata di privatizzazioni. Nel 1992 passa a una start-up anglo-italiana mentre si abbatte la tempesta perfetta di Tangentopoli, crisi del debito pubblico e svalutazione della lira. Da quando diventa imprenditore in proprio fondando il Gruppo Kairos, nel 1999, i crolli peggiori (lo scoppio della bolla di internet nel 2000, la tragedia delle Torri Gemelle nel 2001, il fallimento della Lehman Brothers nel 2008, i rischi di default nel 2011...) si alternano ai rialzi più esplosivi. Questo libro è il racconto di un movimentato viaggio al centro della finanza che diventa l'occasione per spiegare con estrema chiarezza come funziona la macchina economica e finanziaria, come possiamo sfuggire alle trappole logiche e psicologiche in cui finiamo fatalmente per cadere quando dobbiamo prendere decisioni che toccano i soldi, quali sono i principi a cui attenersi per investire con successo. Perché la finanza non è quella che ci raccontano e che si autocelebra attraverso miti e finzioni, non è un laboratorio di formule o di algoritmi: è l'essenza del rapporto fra uomini, fra i loro caratteri, le loro psicologie.

 

Per investire bene, nota Basilico, «non serve un quoziente intellettivo da scienziati ma una disciplina interiore». Altrimenti detto, «l’entusiasmo è spesso indispensabile in molti campi, ma in finanza quasi sempre conduce al disastro».
Corriere della Sera

Il saggio ha soprattutto il pregio di raccontare i passaggi cruciali della sua vita e gli insegnamenti fondamentali tratti dall’esperienza nel mondo della finanza non solo con eleganza e sobrietà ma con grande passione e assoluta chiarezza con l’obiettivo dichiarato di farsi intendere e di rivolgersi non ai professionistindegli investimenti finanziari ma alla gente comune e ai semplici risparmiatori.
First Online

Il merito principale del lavoro è un linguaggio semplice e piano, senza tecnicismi inutili né gli inglesismi che somigliano al latinorum della finanza d’oggi (anche per certi gestori quando vogliono ammaliare clienti).
la Repubblica

Egli invita gli investitori a seguire l’esempio di Ulisse e a «tenere una copia dell’Odissea sulla scrivania» per non aver paura di marosi e tempeste. Basilico non si spaventa facilmente.
il Giornale

“Non faro’ piu’ il gestore, ma l’investitore in societa’ che possano accelerare la loro crescita iniziale o espandere il loro sviluppo avvalendosi della mia competenza e dei miei capitali.”
Il Sole 24 Ore


Attuale e indispensabile, questo classico di Graham è, come ha detto Warren Buffett, “il miglior libro sugli investimenti che sia mai stato scritto”. La filosofia del “value investing” di Benjamin Graham, che tutela l’investitore dagli errori più gravi e gli insegna a sviluppare strategie a lungo termine, ha fatto dell’Investitore intelligente la bibbia dei mercati fin dalla sua prima pubblicazione.

Per questo motivo ho pensato di colmare il vuoto di una versione in italiano. Non è stato facile, è pur sempre un libro del 1949 di quasi seicento pagine. Ma alla fine ho trovato una casa editrice, la Hoepli, molto attenta ai temi della formazione, che ha deciso di seguirmi in questa avventura. Il libro, pochi giorni dopo la sua pubblicazione, tra la sorpresa di tutti, è entrato nella top ten della saggistica in Italia, a testimoniare l’interesse per i capolavori anche in un settore tradizionalmente poco seguito nel nostro Paese.

 

Questo video propone sette brevi regole per ottenere dei buoni rendimenti dai propri risparmi. Non fatevi ingannare dalla loro semplicità. Sono tutt’altro che facili da seguire.